nelsegnodiVicino

Vicino Orsini

Pier Francesco Orsini, detto Vicino, nacque il 4 luglio 1523 da Giovanni Corrado degli Orsini, e da Clarice Orsini. A seguito della morte del padre, dopo una controversa spartizione ereditaria, nel 1542 divenne Duca di Bomarzo e poco tempo dopo per rafforzare i legami con la famiglia Farnese, sposò Giulia di Galeazzo Farnese. Dopo aver seguito, per circa 10 anni, la carriera militare con alterne vicende in Francia ed in Fiandra, ritornò a Bomarzo nel 1555.

Nel 1560 a seguito della morte di Giulia Farnese, si ritirò, pressoché definitivamente, a Bomarzo dove poté dedicarsi alla realizzazione del Sacro Bosco e all’ultimazione del Palazzo Orsini, ove ospitava i numerosi amici. Qui trascorse giorni sereni e capo di una famiglia di numerosi figli si dilettò nella caccia, nella lettura e negli svaghi nel “Prelibato Boschetto”. Il 28 gennaio 1585 Vicino Orsini morì, consegnando, al mondo, opere mirabili e uniche realizzate grazie alla sua stravagante fantasia. “Solo per rallegrare il core”.

Nel Segno di Vicino

Il 4 luglio 2023 ricorre il cinquecentesimo anno dalla nascita di Vicino Orsini, Principe di Bomarzo.

 Il Comune di Bomarzo per promuovere la programmazione di manifestazioni culturali in occasione del cinquecentesimo anniversario dalla nascita di “Vicino Orsini” Signore di Bomarzo, con Determinazione n.134 del 22 marzo 2022 ha bandito un avviso pubblico per la realizzazione di un progetto culturale, da realizzarsi nel periodo compreso tra il 30/06/2022 e il 30/07/2023.

La ST Sinergie srl, società di marketing e comunicazione che svolge la propria attività fornendo supporti tecnico-professionali a Enti e aziende pubbliche e private per progetti di carattere culturale, promozione turistica, progetti didattico-educativi nelle scuole , è risultata aggiudicataria del suddetto avviso con il Progetto “Nel segno di VICINO” – Eventi culturali sulla figura del Signore di Bomarzo a 500 anni dalla nascita (Determina n. 178 del 28 aprile 2022), con l’intento di contribuire in maniera significativa alla crescita del tessuto socioeconomico territoriale. Gli obiettivi strategici del progetto presentato sono rivolti all’accrescimento culturale della popolazione rispetto al patrimonio storico che Vicino Orsini ha realizzato nel Territorio di Bomarzo (esempi significativi: Palazzo Orsini e il Sacro Bosco) e alla promozione dell’identità storica quale volano di sviluppo sia per il turismo che per le imprese locali.

Un logo come  ponte del tempo

Come richiesto dal bando, scopo di questo logotipo è la fusione della figura di Vicino, nel Cinquecentenario dalla sua nascita e il “Sacro Bosco”, come spesso amava definirlo lo stesso Orsini. Il mascherone avente sul capo lo stemma degli Orsini reso tridimensionalmente sferico, ha dato l’inizio all’idea. La scultura stessa si presta ad essere suddivisa in due, sebbene raccordata abilmente con la decorazione sul capo del mascherone. La sfera sul capo è stata modificata: mantenendo la proporzione e il diametro del globo, è stata presa una sola delle quattro rose presenti nell’originale in pietra, poi ingrandita e stilizzata. Anche il palazzo ha subito una modifica: sono state aggiunte le due porte sulla facciata e ridotto alla sua forma base inclinato verso un vertice ideale a chiudere la figura.

Il logo si presenta diviso in due parti: in quella superiore è reso graficamente Orsini ed il suo Casato (castello e rosa), la ricorrenza del Cinquecentenario posta ai lati del fiore ed estremamente visibile. Nella parte inferiore, il parco (lo stesso mascherone ricorda per vaga associazione un orso, anch’esso raffigurato nello stemma di Famiglia). Il payoff sottostante raccorda la figura con il testo alternandosi nella colorazione per equilibrare i toni. I colori si rifanno al parco stesso e al tufo, pietra locale con la quale è stato eretto il castello ed il borgo